La Commissione Europea e UNICEF rafforzano la collaborazione a favore di bambini, bambine e adolescenti rifugiati e migranti in Italia. Roma, 16 febbraio 2023

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La Direzione generale della Migrazione e degli affari interni (HOME) della Commissione Europea e UNICEF hanno lanciato “Protect”, il progetto finalizzato a rafforzare gli interventi di protezione e inclusione a favore di oltre 20 mila bambine/i, adolescenti, giovani e donne rifugiati/e e migranti in Italia.
Nel 2022 sono stati oltre 100 mila i rifugiati e migranti arrivati in Italia via mare, tra cui oltre 13 mila minori stranieri non accompagnati. Si stima siano stati invece oltre 8000 i rifugiati e migranti – per lo più provenienti dalle zone di conflitto del Medioriente e dell’Asia meridionale – che hanno raggiunto il Paese attraverso il confine nordorientale.
A questi numeri si aggiungono gli oltre 170 mila rifugiati ucraini arrivati in Italia, in fuga dalla guerra. I contesti di deprivazione e violenza nei contesti di origine, i viaggi faticosi, uniti all’incertezza e alle difficoltà di un transito prolungato, riducono la capacità di recupero e minano la sicurezza e la salute fisica e mentale delle persone in movimento. Anche una volta arrivati, bambine, bambini, adolescenti e donne, rimangono tra le categorie più esposte al rischio di discriminazione, sfruttamento e violenza – inclusa quella di genere.
Con il piano, della durata di due anni, l’UNICEF e la Commissione Europea – in collaborazione con le autorità nazionali e locali – mirano a rafforzare la capacità del sistema di accoglienza italiano nel garantire protezione e inclusione ai minorenni, giovani e donne.
Una parte dell’intervento sarà focalizzata su interventi di protezione in emergenza attraverso l’identificazione di casi a rischio, primo soccorso psicologico, rinvio a servizi specializzati inclusa la risposta alla violenza di genere e il supporto psicosociale. Saranno inoltre rafforzate le competenze degli operatori coinvolti in queste fasi.
Un’altra parte dell’intervento riguarderà il potenziamento delle soluzioni di accoglienza su base familiare e comunitaria, come l’affido familiare per minori stranieri non accompagnati. Sarà inoltra rafforzato il sistema di tutela volontaria, introdotto dalla legge 47/2017, attraverso servizi di supporto ai tutori stessi in coordinamento con le autorità rilevanti a Palermo, Catania e Reggio Calabria.
L’azione conta di raggiungere oltre 20.000 minorenni, giovani e donne con interventi di protezione e inclusione, oltre 10.000 attraverso informative. Saranno formati infine oltre 5000 operatori sui temi della tutela, protezione e benessere psico-sociale. L’azione sarà portata avanti attraverso la collaborazione con le Organizzazioni partner Centro Penc, CNCA, Don Bosco, Intersos, Junior Achievement Italia e Save the Children.
Il progetto è finanziato dalla Commissione europea attraverso il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI).

Leggi la notizia https://www.unicef.it/media/l-unicef-e-la-commissione-europea-rafforzano-la-collaborazione-a-favore-di-bambini-bambine-e-adolescenti-rifugiati-e-migranti-in-italia-protect-protecting-children-on-the-move/